Installazione GARMIN ZUMO 220

L’anno scorso ho comprato ad un prezzo “onesto” su eBay un Garmin Zumo 220 nuovo. Avevo già usato i prodotti TomTom ma per alcuni versi non mi ero trovato bene. Anche il Garmin ha i suoi difettucci ma complessivamente lo considero migliore dal TomTom. Ma va a gusti. Parlare del navigatore preferito è come discutere del sesso degli angeli.
Comunque questa miniguida va benissimo anche se avete un TomTom Rider/Urban o qualunque altro navigatore con cradle con palla “B” da 2.5 cm.

Lo Zumo 220 comprende nella confezione un kit Ram-Mount per montare il dispositivo sul manubrio, ma era una cosa che volevo evitare. La soluzione ideale nel caso della tigrotta è montare il dispositivo sopra il cruscotto ma per questo servono alcuni pezzi Ram-Mount che ho dovuto comprare separatamente su ram-mount.it

– asta media da 9cm con palla tipo “B” da 2.5cm cod. RAM-B-201U
– attacco per manubrio con palla “B” cod. RAM-B-231Z di cui in realtà viene usato solo il supporto con la palla e non vengono usate le staffe ad “U” per il manubrio
– 2 bulloncini inox lunghi 3cm con rondelle e dadi antisvitamento comprati dal ferramenta sottocasa.

Spesa totale 36€ (35€ da ram-mount con spedizione e 1€ dal ferramenta)
Ram-mount.it sono veramente efficienti e disponibili. Se fossimo su eBay gli darei *****

 

La parte difficile è stata l’alimentazione. Lo Zumo ha il suo alimentatore 12V->USB e volevo fare un impianto fisso per comodità ma lo volevo “sottochiave”. La presa di corrente vicino al canotto di sterzo non va bene perchè sempre alimentata. Come non mi andava bene collegarmi direttamente alla batteria e fare passare i cavi sotto il serbatoio. Forse avrei potuto trovare un 12V da qualche parte su qualche connettore ma non avendo lo schema dell’impianto elettrico sottomano ho adottato, come ho già fatto in passato, la soluzione di collegarmi ai fari anabbaglianti. Non perfetta al 100% ma al 99% sì. L’unico problema si presenta in caso di ore di viaggio di notte con gli abbaglianti accesi (e gli anabbaglianti spenti) ma i navigatori hanno la loro batteria quindi il failure dovuto ad assenza di alimentazione e batteria del navigatore scarica è una condizione possibile ma rara. Sarebbe stato meglio prelevare l’alimentazione dalla luce di posizione ma era troppo scomodo arrivarci.

Per fortuna il gruppo luci ha due passaggi predisposti (fari optional ?) per fare passare dei cavi ed ho sfruttato uno di questi (quello sul lato destro)

I fili 12V li ho saldati con cura sui connettori “faston” degli anabbaglianti

 

e l’alimentatore fissato con alcune fascette ai tubolari che supportano il cruscotto (non interferisce con il manubrio)

Il lavoro finito si presenta così:

e funziona tutto perfettamente: giro la chiave e lo Zumo si accende da solo. Spengo il quadro e lo Zumo va in standby dopo 30 sec. se non si preme nessun tasto. Esattamente come dovrebbe essere 🙂
Il navigatore è ben protetto dal parabrezza e la visibilità è eccellente non dovendo spostare troppo gli occhi dalla strada per vedere le indicazioni.

Un grazie a Marco M. aka “ultrapg” per l’aiuto fornitomi: se non avessi avuto le sue due mani non sarei riuscito a fare le saldature in modo ottimale.
Un bel Campari è stato il minimo 🙂