PDOiler: considerazioni dopo 13.000 Km

Forse ricorderete che a Giugno, prima di partire per CapoNord, ho voluto sperimentare l’installazione di un “oliatore automatico per catena” complice anche la sostituzione di pignone/corona/catena al tagliando pre-partenza.
http://ambrosa.altervista.org/oliatori-per-catena/
http://ambrosa.altervista.org/pdoiler-oliatore-automatico-per-catene/
http://ambrosa.altervista.org/pdoiler-aggiornamento-1/

Dopo 13.000 Km cosa posso dire ?
Che non capisco perchè questi ‘oggetti’, usatissimi all’estero, in Italia sono pressochè sconosciuti.

VANTAGGI:
– catena sempre lubrificata
– catena sempre pulita (l’olio viene ‘sparato via’ e porta con sè, rimuovendolo, tutto lo sporco)
– consumo limitato: 100ml di olio (il contenuto del serbatoio) ogni 10.000 Km (!)
– molto utile in caso di viaggi con pioggia: dopo che la pioggia è cessata la catena viene ri-oliata in breve tempo
– l’olio non contiene sostanze adesive come il grasso per la catena e quindi eventuale sporcizia si pulisce molto molto facilmente

SVANTAGGI:
– uno solo in verità: anche regolato al minimo flusso, dopo 500-700 Km circa (se non avete incontrato pioggia) il cerchio posteriore è bello zozzo e va pulito con una pezzuola/carta e un pò di spray grassante (solito Chateclair o similari) altrimenti lentamente l’olio sparato via dalla catena si accumula sul cerchio e per la forza centrifuga comincia a rifluire sul pneumatico. 5 minuti di lavoro, nulla più.

Su una supersportiva che fa pochi km usata solo nel weekend non lo userei, ma se avete un mezzo più turistico e fate i turisti, credo che sia un optional assolutamente eccezionale !

Una risposta a “PDOiler: considerazioni dopo 13.000 Km”

  1. Ciao mi sto sciroppando tutto il tuo blog 😀
    Domanda sul problema cerchio sporco.. QUANTO è zozzo dopo 500km?
    Io uso la moto tutti i giorni casa lavoro oltre che ai giri domenicali e ai viaggetti..
    Me lo consigli? 🙂

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